Un commento di Paolo Pellicciari
Dopo
la lettura del decreto per la riforma della costituzione, mi
risuonava nelle orecchie la voce di Alberto Sordi che arringava la
folla che pretendeva la morte di Targhini e Montanari. "Popolo
che sei? Mmonnezza! Sei Papa? Sei Cardinale? Sei Barone? Sei l'avanso
del li Papi!, de li Cardinali! e del li Baroni! Dunque, sei
mmonnezza!"
Nella
fattispecie della riforma costituzionale, di fatto, sta succedendo la
stessa cosa. L'elevato personale politico di nomina snatura di fatto
la democrazia partecipativa. La scarsa partecipazione elettorale da
"immenso" potere all'esecutivo tanto da intravedere un
progetto di"dittatura
di tipo "Comunionista" (
Fusione tra "Comunismo Marxista e Comunione Cattolica).
Basta
leggere "L'art, 67. – I membri del Parlamento esercitano le
loro funzioni senza "vincolo" di mandato Dunque, i
parlamentari, una volta eletti posso aderire a qualunque componente
politica. Mentre, per dinamica politica e coerenza elettiva un
deputato non può cambiare "casacca" con disinvoltura come
succede oggi. Vedi NCD di
Alfano. e Verdini.
Come non codificare le "Primarie", che debbono garantIre che gli elettori siano
cittadini italiani con diritto di voto.
Se il popolo, con il suo
voto, elegge un deputato per ideologia in una area politica, se si
dimette esce dal Parlamento, per impedire lo scandaloso il mercimonio
post elettivo per costituire maggioranze non avallate dal voto
elettorale.
Dobbiamo rimettere sul trono il Popolo Sovrano.
Altra
riduzione della spazio democratico è l'aumentano il quorum dei
sottoscrittori per indire un referendum da 500mila a 800mila rendendo
più difficile raggiungere il quorum.
La
nuova costituzione prevede anche la formazione di nuove regioni o la
fusione di quelle esistenti in relazione al numero di abitanti.
Non
da ultimo, non sono previsti organi di controllo come i CORECO già
aboliti nella riforma Bassanini. Visto quello che si legge sul
"malcostume" della politica i CORECO andrebbero
ripristinati per riconquistare credibilità politica. Tanto per fare
una sintesi leggendo il
Decreto si avverte un disegno "perverso"
di ridurre gli spazi democratici che aprono la strada ad una
possibile dittatura. Gli spazi all' interpretazioni sono più tosto
ampi consentendo la possibilità di piccoli "colpi di Stato"
che porteranno gradatamente ad una dittatura.
Certo,
stilare un documento di tale importanza democratica che condizionerà
la vita dei cittadini sarebbe stato opportuno eleggere una Assemblea
Costituente, per redigere un documento più consono ai tempi moderni.
Invece o "mangi questa minestra" o ti "butti dalla
finestra", lo trovo presuntuoso e arrogante da parte di una
classe politica poco credibile che gradatamente ci porterà alla
fame.
Noi
cittadini siamo relegati a ruolo di popolo.
Durante il fascismo si diceva come va? "Diciamo
Bene" In
democrazia possiamo dire tutto quello che vogliamo, tanto, non ci
"sente nessuno". In conclusione la nuova Costituzione, non
mi piace perché ignora i diritti dei cittadini. Basta vedere il
"comportamento" di Equitalia verso i contribuenti per
capire tutto l'arcano.
Se
la politica è l'arte della prospettiva, non abbiamo di certo un bel
fututro. Nati e cresciuti "LIBERI" di Pensieri,
Parole ed Opere, dobbiamo evitare che il "Banchismo"
diventi la dittatura del terzo millennio
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