sabato 30 novembre 2013

E' STATO PRESENTATO A FRASCATI, STORIA DI UNA CRISI

E' STATO PRESENTATO A FRASCATI, ANTICIPATORE DI UNA SETTIMANA CONVULSA


PAOLO PELLICCIARI è un personaggio scomodo. Scomodo come le sedie della Sala degli Specchi del Comune di Frascati, dove è avvenuta la presentazione di quest' ultima sua opera. Ma, mi si dice, quelle le ha disegnate un architetto. Paolo, invece, l'ha disegnato un genius della frascatanità ormai sempre più difficile a trovarsi; Paolo è una persona nel pieno di quella maturità che ti porta a dire pane al pane e vino al vino.  Quando parli con Paolo le discussioni sono sempre animate, sempre condite da quel dialetto che è ormai retaggio di pochi, purtroppo; sempre condite da riferimenti e detti di una civiltà vitivinicola in via d'estinzione.
Paolo puoi amarlo oppure odiarlo, lo puoi condividere oppure contestare; ecco perchè dico che è " scomodo " . Ma l'uomo è così ! Scrivo questo perchè quest'ultima opera non l'ho ancora letta e non la leggerò prima dell'estate; non posso quindi esprimermi sui contenuti. Contrariamente a " FRASCATI AI TEMPI DI NANNI' ", un libro che si faceva " bere " in un sorso, STORIA DI UNA CRISI è un pasto pesante che necessita della dovuta tranquillità, della lontananza dal quotidiano che soltanto la pace delle cure dei fanghi può assicurare. E' un libro che si presenta tosto, con quei caratteri minuti che, ad una certa età, sono un problema. Secondo quanto detto dall'autore, può essere come un dizionario; qualcosa che puoi consultare a capitoli, a epoche, in più momenti.
Ma non avendolo letto non posso pronunciarmi.
Rimando quindi alle parole di presentazione di Paolo. Filmati che, oltre a rendere l'idea dei contenuti, restano a mio avviso documenti da cineteca per i motivi di frascatanità precedentemente enunciati.

lunedì 25 novembre 2013

IL LIBRO
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“STORIA DI UNA CRISI dalla "Povertà al Comunionismo".
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Se, la politica è l'arte della prospettiva, per capire il presente e necessario un "viaggio" a ritroso nel tempo. Il libro era già scritto da Febbraio 2013. Non sono uno scrittore di professione, ma conosco la politica per aver frequentato molti Statisti della “prima” Repubblica.
Per mettere insieme la cronologia degli eventi ci sono voluti tre anni di lavoro. Consapevole di non essere uno scrittore di professione, cercavo un professionista che mi aiutasse a mentre in ordine gli eventi che si sono succeduti dal 1944 ad oggi. Un amico mi ha presentato certo Federico Giannaccari, giornalista parlamentare. Così già da febbraio è iniziata la collaborazione spiegando il taglio del libro e il contenuto dello stesso secondo il mio indirizzo. Diversi incontri si sono tenuti all'interno del Senato, credendo nella sua fedele collaborazione per realizzare il mio progetto letterario che mi ero prefissato. Impegnato a soddisfare le richieste di adeguamento per meglio integrare il contenuto del libro affinché si realizzasse il "progetto" per il mio libro. Fino ad Agosto quando ho chiesto la bozza del libro per discuterne con gli amici del mare persone titolate, dunque, in grado di consigliarmi sulle impostazioni e il contenuto del libro. Il Dott. Giannaccari, non avendomi presentato nemmeno la bozza del libro mi sono allarmato e ho proceduto alla stampa del libro per far si di non venire accusato di un eventuale “plagio”. Così sarebbe stato, dato che nell'ordine, tre dei maggiori scrittori italiani si sono cimentati nello scrivere i loro libri ricalcando il mio progetto letterale. Il Dott. Giannaccari, per il lavoro “commissionato”, avrebbe percepito 6000 € di cui 2000€ a titolo d'acconto. Di fatto il Dott. Giannaccari si è tenuto i 2000€ e sicuramente dovrebbe aver ceduto, o in compartecipazione il progetto del libro a titolo molto più oneroso della prezzo pattuito, dal momento che ha rinunciato a 4000 € residue. Chiunque fosse interessato al libro, può fare richiesta all'indirizzo mail “tertullodoc@gmail.com”.
Paolo Pellicciari