di Paolo
Pellicciari
30/09/2015
In questo
periodo, stiamo assistendo ad un esodo biblico che sta invadendo
l'Europa in modo insostenibile. L'immigrazione di massa che sta
avvenendo in Europa senza il consenso della sovranità popolare,
stravolgerà il nostro modo di vivere, “conquistato” su un secolo
e mezzo di “guerre e sangue.”
Il piano
Karlergi, prevedeva anche il genocidio dei popoli Europei, causato
dall'immigrazione di massa elemento strategico del Piano che prevede
il cambio etnico della popolazione europea.
Non c'è
dubbio che l'esodo biblico a cui stiamo assistendo sicuramente
organizzato dai “Kalergiani” preparato a “tavolino”,
studiato da decenni con l'obiettivo di cambiare completamente il
“volto” etnico ed economico del' Europa.
Kalergi, nel
suo libro ”Pratkischer Idealismus”, dichiara che gli abitanti dei
futuri Stati Uniti D'Europa, non saranno più i popoli originari del
Vecchio Continente, bensì, una sorta di “umanoidi” conflittuali
dalla mescolanza razziale. Kalergi, afferma in modo schietto, che è
necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di
colore, per creare un “gregge” multietnico senza personalità,
senza storia e tradizioni, per questo facilmente dominabile dal nuovo
potere “costituendo”.
Pochi libri
parlano di Karlegi, le sue idee hanno ispirato i politici
dell'odierna Unione Europea che, stanno attuando il suo “piano”
al fine di centralizzare le ricchezze degli stati e dei cittadini.
Inizia l'era del “Comunionismo”. Il primo obbiettivo è ridurre
in modo drastico i principi democratici sostituendo il “governo
eletto dal popolo” con una “Dittatura Economica” che legifera
con i “trattati” e non con il consenso e il controllo dei
Parlamenti nazionali, e del parlamento Europeo.
L'immigrazione
di massa è un fenomeno le cui cause tutt'oggi abilmente celate dal
Sistema e dall'informazione multietnica che si sforza falsamente di
rappresentare come inevitabile. Ciò che si dovrebbe far capire come
il frutto ineluttabile della storia è in realtà un piano studiato a
tavolino e preparato da decenni per sostituire l'etnia del vecchio
continente.
La
popolazione italiana è destinata all’estinzione? Vengono i brividi
a leggere il Piano
di “ripopolamento” preparato
dall’Onu
per
l’Italia. entro il 2050 dovremo accogliere, secondo i “cervelloni”
delle Nazioni Unite, 35 milioni di stranieri. Se ci va bene. Non si
tratta di uno studio “neutrale”, ma di un progetto che si
inserisce nella strategia di mondializzazione portata avanti dal
potere globale. «I cittadini italiani non sono ancora consapevoli di
cosa si stia preparando alle loro spalle», denuncia Luciano
Lago.
Ma vediamo, nel dettaglio, di che si tratta.
L'invasione
multietnica che l'Europa sta subendo, dovrebbe essere frutto di
direttive emanate con spietata determinazione per realizzare il più
grande “genocidio” della storia.
Allucinante!
Il Piano Karlergi prevede il genocidio dei popoli europei.
In Italia il
“genocidio” è già cominciato, assistiamo impassibili a suicidi
causati da una politica economica becera, che sta portando alla
chiusura tante aziende piccole e grandi, generando una pletora di
disoccupati, che hanno vissuto decorosamente, oggi impoveriti da
diventare senza tetto. Assistiamo impotenti alla “chiusura” di
tantissime aziende agricole, causando l'abbandono dell'agricoltura,
da parte degli agricoltori di un settore strategico di primaria
importanza. L'oppressione fiscale ha raggiunto percentuali di
imposizione ormai non più sostenibili che ci porterà
inesorabilmente alla povertà. Va aggiunto la deflazione o
devalorizzazione di beni, stipendi e pensioni. Dall'Euro a oggi
stiamo subendo una lenta e inarrestabile “catastrofe economica”
senza provvedimenti e senza precedenti. Quello che valeva €1000
oggi vale €100, e non è detto di trovare un compratore. I cartelli
“VENDESI” hanno “invaso le città affissi per mesi con la
conseguente chiusura di molte Agenzie Immobiliari. Tanti altri negozi
dei Centri Storici espongono il cartello AFFITTASI a causa della
chiusura dell'affittuario. Chiudere un centro storico significa
perdere la cultura e le tradizioni di una città. Il degrado
insopportabile in cui versano i “preziosi” centri storici. Senza
tralasciare l'abbandono delle zone industriali con capannoni ormai
fatiscenti e pletore di disoccupati ormai costretti a dormire nelle
stazioni o in rifugi di fortuna, Al contrario degli extra comunitari
che vivono in alberghi fruitori di tutti i servizi sociali sostenuti
dagli italiani. Mi domando se tutto questo non è una forma di
“eccidio”. Ma “l'eccidio” previsto dal “Piano Kalergi” è
di tipo etnico-religioso, Le telecamere delle televisioni di mezzo
mondo ci proiettano scene di disperazione negli sbarchi di “poveri
cristi” illusi di trovare una vita migliore in Europa. Spesso, gli
sbarchi ti tramutano in tragedie. La falsa informazione dei migranti
che risiedono negli alberghi usufruendo di internet mandano messaggi
positivi per il tenore di vita di cui godono, ospitalità, sanità,
vitto e alloggio, ed altro, creando un effetto “calamita” con le
conseguenze che conosciamo. In prospettiva si dovrà fare i conti con
la sostenibilità in senso pratico.
Il mio non
è, e non vuole essere un discorso razzista, ma dobbiamo valutare,
purtroppo a “naso” chi sono coloro che sbarcano sulle coste
europee? Io vedo poche famiglie, padre madre e bambini. Mentre una
grossa percentuale sono 20-40 anni. Se “scappano” da guerre e
fame, lasciano i loro famigliari nell'inferno descritto? La cosa mi
puzza non poco. E se fosse un “esercito” mimetizzato? Non vi
nascondo una certa preoccupazione per la Pietà di Michelangelo.