mercoledì 11 maggio 2016

SI COMINCIA AD ASCOLTARE IL TIC TAC DELLA BOMBA DEMOGRAFICA


In Europa sono calate vertiginosamente le nascite a causa dell'aumento della povertà. Nessuno ne parla.
Intanto, il ticchettio implacabile della bomba demografica risuona sempre più sinistro mentre si tiene la testa sotto la sabbia. E, oggi, può essere eluso solo da chi ha deciso di mettere la testa sotto terra, come uno struzzo. Centri di ricerca accreditati presso le Nazioni Unite hanno lanciato l'allarme sull'aumento demografico in atto.
Non ho la palla di cristallo, ma occorre, analizzare le proiezioni statistiche allo stato delle cose, ma tra cinquanta anni gli italiani ridotti ad essere minoranza. potrebbero scomparire o diventa un popolo meticcio. Come previsto dal piano Kalergi.
Bisognerà arrendersi, forse, all'evidenza del “meticciato” che i nostri politici ci hanno creato a scapito di noi italiani. Diciamo alla nostre donne di fare tutto meno che i figli. Con quale coraggio possiamo chiedere alle nostre donne quando statisticamente un figlio costa circa 400 € al mese.

Da più parti si da la responsabilità al calo vertiginoso delle nascite come responsabilità all'invasione extra comunitaria per avere un bilanciamento tra nascite e sostenibilità. Niente di più falso prendendo ad esempio gli animali essi fanno figli in virtù degli alimenti a disposizione. Dunque il calo delle nascite non dipende dalle scelte delle donne ma dalla crisi economica che ha devastato l'etnia e il sistema produttivo italiano. Quante famiglie non arrivano alla fine della settimana, quante giovani famiglie vivono alla giornata. Nessuno si domanda come mai l'Italia dalla quinta nazione più industrializzata al mondo si è persa nei meandri della classifica.
E' evidente che i Capi di Stato europei incapaci di risolvere le questioni socio economiche che da troppo tempo ormai attanagliano l’intera Unione Europea. Oggi non sanno più quali iniziative debbono prendere per far ripartire l’economia dell’Unione. L'Europa non è mai esistita è morta prima di nascere quando la Francia si è opposta alla costituzione dell'esercito europeo.
Alla luce del totale fallimento, fin qui collezionato dai vertici europei verso la realizzazione dell’unificazione politica, per non provocare una tragedia umanitaria, saranno ora costretti a intervenire in fretta e abbandonare definitivamente il progetto della costituenda Unione Politica. Infatti, fin dalla costituzione del mercato unico europeo, si poteva notare che al disegno politico per la costituzione dell’Europa Unitaria si contrapponevano invece gli interessi dell’Est e dell’Ovest in quanto, la minaccia di una Europa troppo forte da un lato avrebbe potuto intercettare i mercati commerciali dell’Est europeo mentre dall’altro, per la concorrenza determinata sui suddetti mercati, avrebbe causato ingenti danni commerciali agli Usa. Insomma, la crisi economica partita dagli Stati Uniti potrebbe essere stata volutamente causata da un sistema finanziario internazionale che, proprio a causa delle volontà degli Stati Europei di costituire una vera Europa politica, hanno intravisto invece nella stessa Europa, prima ancora di una opportunità, la minaccia di una posizione dominante commerciale sui mercati vergini di tutto l’Est.
Immigrazione dovuta anche alla Cina che sta “comprando” milioni di ettari di terra in Africa
Renzi ha spedito la sua ragazza immagine, la Boschi, in Congo, per  portarci un altro po’ di Africa in Italia. Ne sentivamo il bisogno.
Si tratta dei cosiddetti bambini congolesi adottati da famiglie pugliesi. Inutile ripetere che si tratta di egoismo allo stato puro, quello di strappare dei bambini al loro ambiente naturale. E si tratta anche di un danno alla società ospitante. che si ritrova elementi estranei che, un giorno, creeranno problemi. A se stessi, e a chi li circonda.
Perché come ebbe a dire Sharon: poi, crescono. Molto meglio le adozioni a distanza, per loro e per noi. Ma non per le foto opportunità della Boschi.
Nel 2012 il gap tra italiani di rientro dall’estero e quelli in uscita dall’Italia è stato di circa 37mila unità: potremmo chiamarli emigranti, visto che, fino all’anno precedente, la differenza era quasi pari a zero.
Il numero di emigrati italiani – scrive l’Istat nel rapporto – è pari a 68.000 unità, il più alto degli ultimi dieci anni, ed è cresciuto del 35,8% rispetto al 2011. “.
L’aspetto demenziale di tutta la faccenda, è che nel frattempo, la differenza tra stranieri entrati e quelli usciti dall’Italia è positiva di 283mila unità: un Paese dal quale i suoi cittadini se ne vanno, intanto ‘accoglie’ centinaia di migliaia di immigrati che vengono a fare concorrenza ai disoccupati italiani. E’ demenziale. E criminale.
Tutto questo non interessa i sindacati.

Ed è evidente che, più immigrati entrano, più italiani saranno costretti ad espatriare perché non in grado di trovare un lavoro decente per un salario decente.