giovedì 11 febbraio 2016

CHE C'E' SCRITTO NEL DECRETO LORENZIN? CHE TE MORI!


Di Paolo Pellicciari 12/02/2016
Come di abitudine, prima di scrivere un articolo, mi documento analizzando le informazioni relative al tema che intendo trattare. Avevo iniziato a commentare il decreto della Lornzin che tratta le prestazioni sanitarie a pagamento, che potrebbero impedire molte cure soprattutto agli anziani poveri destinati così morte sicura.
Dalla mia ricerca, sono emersi dati “scioccanti” nella ricognizione, ho rilevato che in 8mesi hanno perso la vita 46mila persone in più rispetto al 2014
Analizzando i dati sulla mortalità dal 2008 ad oggi, ha subito un'impennata terrificante, paragonabili ai morti della Seconda Guerra Mondiale.
Siamo nel vivo della “terza” guerra mondiale, dove il “nemico” trincerato nelle aule parlamentari legifera in modo “occulto”, anche per la cessione della sovranità popolare come dettato dal trattato di Maastricht. Non solo, ma stanno cambiando l'etnia europea originaria a vantaggio di una popolazione “meticcia” facile da condizionare a scapito di quella “indigena”. Ha “significare”, “l'invasione” di extra comunitari frutto di una strategia preordinata in linea con l'articolato del “Piano Kalergi”.
Anche i politici del suo tempo, diedero ascolto a Kalergi, le potenze occidentali si basarono sul suo piano; le banche, la stampa e i servizi segreti americani, finanziarono i suoi progetti politici. I capi della politica europea sanno bene, che è lui l’ispiratore di questa Europa diretta da Bruxelles e da Maastricht. Kalergi, sconosciuto all’opinione pubblica, come dai libri di storia, e ancor peggio dai nostri parlamentari, mentre è considerato come il padre di Maastricht e del “multiculturalismo”.
Il suo “Piano”, prevedere il “genocidio” come mezzo per raggiungere il potere, per creare un'etnia alternativa di “subumani”, i quali, grazie alle loro caratteristiche negative come l’incapacità e l’instabilità, garantiranno la tolleranza e l’accettazione del “potere” della “razza nobile” al pari della razza “ariana”.
In Italia ci sono 11 milioni di nostri concittadini che vivono in stato di estrema povertà assoluta e altri 10 milioni lo diventeranno nei prossimi mesi a causa. della politica economica attuata dal 2008 basata sull'austerità.
La “terza guerra mondiale” iniziata nel 2008 con l'accensione della “miccia” della “crisi” con il suo strascico di morti causati con le “armi” del fisco, delle banche e della sanità, senza escludere le vittime di rapine e di assassini.
La terza guerra mondiale, è una conflitto diverso, subdolo, impercettibile che si combatte sotto silenzio, senza il fragore delle bombe, ma sta producendo danni enormi, con un fine ben definito, per sostituire l'etnia residente e sostituirla con un'altra più sottomessa e meno ribelle ai futuri governanti.
I demografi stanno esprimendo allarme e preoccupazione, per il processo in atto, ormai fuori controllo.
La “politica” con “l'arma” della legge, non si rende conto che sta “decimando” la popolazione, in applicazione del Piano Kalergi.
In “coincidenza” il 21 gennaio ultimo scorso, è diventato esecutivo il decreto in materia di Sanità a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Una sorta di aumento della “tassazione” sanitaria.
Il decreto ha avuto una lunga e complessa gestazione. La Fimmg ( Federazione medici di medicina generale ) dichiara che il decreto è confuso, ed equivoco in alcune limitazioni di erogabilità, senza modifiche dalla bozza al testo definitivo, di fatto, si si riduce l'intervento dello Stato e aumenta il costo sanitario per i cittadini con sempre meno risorse econmiche a disposizione
Il Ministro/a Lorenzin, ha ritenuto di ridurre gli interventi di spesa da parte dello Stato per i servizi sanitari. Un risparmio decisamente sensibile. I medici d'ora in poi, potranno prescrivere determinate prestazioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale, il “resto”, sarà a carico del malato.

Rileva l'Istat nell'indagine sulla spesa delle famiglie, da cui emerge che nel 2014 erano più di 7 milioni, di italiani poveri. Oltre 4 milioni di italiani vivono in condizioni di povertà assoluta: sono i più poveri tra i poveri, che non possono permettersi di acquistare il minimo indispensabile per vivere. Figuriamoci se potranno comprare i medicinali!

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