Di
Paolo Pellicciari 12/02/2016
Come
di abitudine, prima di scrivere un articolo, mi documento analizzando
le informazioni relative al tema che intendo trattare. Avevo
iniziato a commentare il decreto della Lornzin che tratta le
prestazioni sanitarie a pagamento, che potrebbero impedire molte cure
soprattutto agli anziani poveri destinati così morte sicura.
Dalla
mia ricerca, sono emersi dati “scioccanti” nella ricognizione, ho
rilevato che in 8mesi hanno perso la vita 46mila persone in più
rispetto al 2014
Analizzando
i dati sulla mortalità dal 2008 ad oggi, ha subito un'impennata
terrificante, paragonabili ai morti della Seconda Guerra Mondiale.
Siamo
nel vivo della “terza” guerra mondiale, dove il “nemico”
trincerato nelle aule parlamentari legifera in modo “occulto”,
anche per la cessione della sovranità popolare come dettato dal
trattato di Maastricht. Non solo, ma stanno cambiando l'etnia europea
originaria a vantaggio di una popolazione “meticcia” facile da
condizionare a scapito di quella “indigena”. Ha “significare”,
“l'invasione” di extra comunitari frutto di una strategia
preordinata in linea con l'articolato del “Piano Kalergi”.
Anche
i politici del suo tempo, diedero ascolto a Kalergi, le potenze
occidentali si basarono sul suo piano; le banche, la stampa e i
servizi segreti americani, finanziarono i suoi progetti politici. I
capi della politica europea sanno bene, che è lui l’ispiratore di
questa Europa diretta da Bruxelles e da Maastricht. Kalergi,
sconosciuto all’opinione pubblica, come dai libri di storia, e
ancor peggio dai nostri parlamentari, mentre è considerato come il
padre di Maastricht e del “multiculturalismo”.
Il
suo “Piano”, prevedere il “genocidio” come mezzo per
raggiungere il potere, per creare un'etnia alternativa di “subumani”,
i quali, grazie alle loro caratteristiche negative come l’incapacità
e l’instabilità, garantiranno la tolleranza e l’accettazione del
“potere” della “razza nobile” al pari della razza “ariana”.
In
Italia ci sono 11 milioni di nostri concittadini che vivono in stato
di estrema povertà assoluta e altri 10 milioni lo diventeranno nei
prossimi mesi a causa. della politica economica attuata dal 2008
basata sull'austerità.
La
“terza guerra mondiale” iniziata nel 2008 con l'accensione della
“miccia” della “crisi” con il suo strascico di morti causati
con le “armi” del fisco, delle banche e della sanità, senza
escludere le vittime di rapine e di assassini.
La
terza guerra mondiale, è una conflitto diverso, subdolo,
impercettibile che si combatte sotto silenzio, senza il fragore delle
bombe, ma sta producendo danni enormi, con un fine ben definito, per
sostituire l'etnia residente e sostituirla con un'altra più
sottomessa e meno ribelle ai futuri governanti.
I
demografi stanno esprimendo allarme e preoccupazione, per il processo
in atto, ormai fuori controllo.
La
“politica” con “l'arma” della legge, non si rende conto che
sta “decimando” la popolazione, in applicazione del Piano
Kalergi.
In
“coincidenza” il 21 gennaio ultimo scorso, è diventato esecutivo
il decreto in materia di Sanità a carico del Servizio Sanitario
Nazionale. Una sorta di aumento della
“tassazione” sanitaria.
Il
decreto ha avuto una lunga e complessa gestazione. La Fimmg (
Federazione medici di medicina generale ) dichiara che il decreto è
confuso, ed equivoco in alcune limitazioni di erogabilità, senza
modifiche dalla bozza al testo definitivo, di fatto, si si riduce
l'intervento dello Stato e aumenta il costo sanitario per i cittadini
con sempre meno risorse econmiche a disposizione
Il
Ministro/a Lorenzin, ha ritenuto di ridurre gli interventi di spesa
da parte dello Stato per i servizi sanitari. Un risparmio decisamente
sensibile. I medici d'ora in poi, potranno prescrivere determinate
prestazioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale, il “resto”,
sarà a carico del malato.
Rileva
l'Istat nell'indagine sulla spesa delle famiglie, da cui emerge che
nel 2014 erano più di 7 milioni, di italiani poveri. Oltre 4 milioni
di italiani vivono in condizioni di povertà assoluta: sono i più
poveri tra i poveri, che non possono permettersi di acquistare il
minimo indispensabile per vivere. Figuriamoci se potranno comprare i
medicinali!
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