Alfio Marchini, l'uomo del futuro
Di Paolo Pellicciari
Scusi! Avete visto il Centro Destra?
Nel panorama politico romano, non vedo all'orizzonte, persone di “spicco” che potessero rappresentare il punto di riferimento politico per realizzare quel rinnovamento morale e ideologico, che da troppi anni il popolo aspetta.
Il “i dirigenti del centro destra si “scontrano” sulla leadership per la “conquista” del primo cittadino in diversi importanti comuni i Italia. Anche Roma non è immune dal conflitto per la leadership per la conquista dello scranno di primo cittadino della città di Roma. “Duma Romae Consulitur Secundum Expugnatur”
Il popolo non può aspettare l'esito della diatriba in atto e non può continuare essere l'elemento perdente anche per le prossime elezioni comunali di Roma
Avendo ascoltato i discorsi di Marchini, credo che il “popolo di centrodestra” si potrebbe benissimo riconoscere nella filosofia aggregante che sta divulgando, per avviare la politica del rinnovamento sul piano politico- economico- strategico.
Il Centro Destra “orfano di un leader credibile “ Ciò non escluderebbe il sostegno del “popolo di centro destra”, votando compatti Alfio Marchini. al fine di ricomporsi in una identità filosofica di riferimento, in alternativa a quella al potere, che ha “cancellato” la sovranità popolare e la democrazia per un “Comunionismo Democrazzista”
Il disorientamento politico, si evince con la frantumazione “Ideologica e partitica” calata nel popolo, senza più punti di riferimento, dovuta anche dai risultati elettorali che hanno confuso l'elettore, che ha perso l'orientamento filosofico di riferimento, votando un partito al posto di un altro nella speranza di vedere il cambiamento da più parti auspicato ma non identificato filosoficamente. Come dire, “sono tutti uguali”
Oggi
la politica, tradizionale, ha esaurito il suo compito a causa dei
partiti in crisi di identità, lacerati all'interno da un dibattito
confuso e rissoso, favorendo così il processo “Dittatoriale” in
atto di cui Renzi è un protagonista assoluto.
Il Popolo Sovrano, da tempo è stato privato dalla sua sovranità. Anche l'Europa condizionata dal trattato di Maastricht sta alla ricerca di identità, “oppressa” dai Trattati Internazionali, che ne sono scaturiti che hanno tramutato la Democrazia in una Dittatura “Banchista” che sta “affamando” gli europei con la scusa del “debito”.
Non mi pare di vedere all'orizzonte un Leader credibile capace di amministrare Roma Forse è fantapolitica, se il Centro Destra votasse Alfio Marchini? Si potrebbe avere un Sindaco capace e moderato che potrebbe spostare l'asse ideologico più verso il centro che all'estrema sinistra.
Le cene ad Arcore, le manifestazioni unitarie, le foto dei tre leader: Berlusconi, Salvini e Meloni. non riescono a mettere in piedi un progetto politico per creare un'aspettativa di cambiamento ormai improcrastinabile. Forza Italia, Fratelli d'Italia, “cugini” della Francia, e “zii” della Germania e così via, tanto per sdrammatizzare, i partiti del Centro Destra, non li ho sentiti “urlare” per la riduzione di Sovranità Popolare, nella nomina di un Presidente del Consiglio che sta procedendo ad una rivoluzione “dittatoriale” e “oppressiva” nei confronti dei cittadini.
Con Renzi è iniziata in Italia l'era “del Comunionionismo Democrazzista”. Non sento il “centrodestra” prendere posizione sulla riforma costituzionale, che ridurrà il dibattito parlamentare da “Stati Generali”. Il centrodestra non riesce a mettere insieme un progetto filosofico e un leader credibile, che possa guidare la coalizione e il governo.
Sono finite le stagioni dei congressi dei partiti e anche il Centro Destra ormai orbita in percentuali ridimenzionate. Mi domando che aspettano a organizzare un Congresso Unico per realizzare un progetto Filosofico Politico al passo con i tempi?
Berlusconi,
non
ha più i consensi di un tempo, non ha più il sostegno
plebiscitario, leader di un partito dilaniato, disorientato e vuoto
di contenuti e soprattutto di personalità. Alfano, Verdini nel
“cammin di nostra via” sono diventati soccorritori Renzi nel
compimento della “rivoluzione” economica – etnica che somiglia
tanto al piano Kalergi.
Non
sento parlare di un Progetto Costituzionale del centro destra. La
conquista sociale con la Rivoluzione Francese, i Sudditi sono stai
elevati allo stato di Cittadini (che è un'altra cosa) Con la
politica “moderna” siamo tornati indietro da “cittadini a
sudditi”
Come popolo, siamo stati privati della “Sovranità
Popolare oppressi, abbiamo paura dell'avviso di una raccomandata
viviamo nel terrore del “domani”. In Italia ci sono circa 13
milioni di poveri alla disperazione. 13 milioni di poveri che non
potranno accedere ai sevizi sanitari, ad una giusta alimentazione
ecc. ecc. mi domando, in quale Italia la nostra classe politica ci
ha ridotto a vivere .
In alternativa leggiamo sui giornali ogni giorno del mal
costume della corruzione, o spese folli come “aereoplanoni e mega
grattacieli” quando una popolazione di 13milioni di cittadini
versano in povertà . Da quinta nazione più industrializzata del
mondo, siamo dispersi nella classifica mondiale dei paesi
industrializzati.
Allora?
Bisogna rimettere sul “Trono” il Popolo Sovrano. Dobbiamo
ricominciare a parlare di libertà dividendo la platea elettorale in
due aree di destra e di sinistra scegliendo i le aree e i candidati
tramite l'istituto delle primarie garantita dal sigillo di Stato. Le
primarie debbono svolgersi per area, dove anche più leaders si
contendono il primato,
Ma solo due si potranno contendere la scranno
di primo ministro. Per evitare i “voltagabbanismo” necessita di
una norma che vieti di cambiare lista politica indiscriminatamente.
Le dimissioni da un partito equivale alla decadenza dall'incarico
qualunque sia e verrà sostituito dal primo dei non eletti.
Serve un
Senato Costituzionalista che eserciti il controllo delle leggi
approvate dal Parlamento che abbiano i fondamenti di
costituzionalità, nel caso respingerle. Necessita la istituzione dei
Comitati di Controllo con le funzione di controllore delle delibere
emanate da Comuni, Provincie e Regioni. Per concludere un accenno
sulle Primarie.
I candidati debbono essere espressioni della aree
politiche di appartenenza. I seggi delle Primarie debbono essere
allestiti da parte dei Comuni con tanto di scrutatori, che
garantiscono l'esito e la correttezza del voto espresso dai
cittadini. Brogli o contestazione oggi non danno della volontà
popolare. Dopo di che i due eletti dalle due aree si contenderanno
lo scranno di Presidente del Consiglio e la Maggioranza Parlamentare.
Che ci vuole?
Frascati
19/03/2016