(www.enopress.it). Ritorno dal web di Paolo Pellicciari, frascatano eretico con altre novità nella storia del martoriato vino di Frascati - 'Martoriato' lo definisce da viticoltore qual'è, preoccupato dal basso prezzo delle uve e dalla minaccia del cemento oramai incombente sulle vigne - Ma per Pellicciare è anche allarme per un nuovo disciplinare che i viticoltori dovranno subire senza appello - "Ci si domanda sempre, scrive Pellicciari, quando si parla del Frascati, se argomentare su principi, metodi, mercati, qualità, deve essere un tabù. Le domande quando sono poste ad altri spesso c’è il depistaggio o ancor peggio il silenzio. La fuga dal dibattito, certo non pone a favore dell’interlocutore, perché o in malafede o incompetente del suo ruolo o ancor peggio presuntuoso. "Gli argomenti da me trattati spaziavano dalla qualità, la storia e soprattutto l’allarme per il processo di cementificazione in atto nell’area del Frascati con l’invadenza di Roma ormai a ridosso dei nostri vigneti. Tutto questo, avrebbe dovuto suscitare un grande dibattito, coinvolgere le istituzioni competenti per territorio, la mobilitazione dei viticoltori, degli imbottigliatori, delle organizzazioni sindacali quali Conf Agricoltura e Col Diretti, brillantemente assenti dalla problematiche poste dal sottoscritto." "Il risarcimento, fa notare Pellicciari, consiste nel difendere i nostri terreni organizzando una cortina di "cemento" in misura del 30% del territorio, per proteggerne il 70%, che potrebbe diventare il polo agricolo vinicolo paesagistico di Roma. L’argomento deve scompigliare i piani già predisposti, tanto che il sistema territoriale ha alzato le difese, cercando di arginare o estromettere il sottoscritto dal dibattito, in quanto elemento "scomodo" per antonomasia, o per vocazione. "L’Amministrazione Comunale di Frascati ha patrocinato, concedendo un contributo e la sala Consigliare ad una Associazione di viticoltori morta e sepolta da tempo, rimessa in vita per cercare di depistare il consenso dei viticoltori frascatani nei miei confronti. Nell’introduzione programmatica, illustrata dal Presidente designato, illustre sconosciuto, con una scenografia coadiuvata da diapositive esplicative, ha snocciolato una serie di argomentazioni trite e ritrite, con il piglio saccente, atto a suggestionare la platea carpendo così la fiducia degli astanti. "Aperto il dibattito, prendo la parola per argomentare su tematiche pressanti quale l’OCM vino e il nuovo asseto territoriale disposto dalla provincia di Roma, in virtù dell’area metropolitana e quanto altro d’interesse. Pellicciari l' eretico Un disciplinare che i viticoltori dovranno subire senza appello. Paolo Pellicciari |
lunedì 18 maggio 2009
FRASCATI: PICCOLE STORIE DI UNA PICCOLA DOC
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